Approfondimenti filmati

Una serie di video, realizzati nei progetti finanziati dal Bando, per raccontare gli interventi messi in atto per mantenere e arricchire il capitale naturale dei territori coinvolti.

EnjoyBrianza Reload

Infrastrutture per lo sviluppo del capitale naturale

Un progetto che promuove azioni per la “permeabilità” tra ambiente naturale e ambiente antropico. Per dare la possibilità a tutti di avere il proprio “reload” nella natura, quindi di ricaricarsi. Dal Lago Pusiano parte una delle azioni di Enjoy Brianza Reload, per l’educazione alla fruizione degli spazi naturali e la cura della biodiversità.
In località Magritto del Comune di Monticello Brianza, nelle vicinanze di due risorgive, si prevede di completare la riqualificazione dell’area, iniziata già nel 2010 dal Parco Valle Lambro e dal PLIS Agricolo della Valletta, con il completamento e infittimento della macchia boscata. Tale intervento prevede la creazione di una nuova porzione di bosco umido (ontaneta).
In località Magritto, a Monticello Brianza, vi sono due risorgive in fase di progressivo interramento diminuendo drasticamente l’apporto di acqua. Si prevede di ripristinare le sorgenti tramite pulizia e scavo della testa della risorgiva. In quest’area le rogge sono habitat per il gambero di fiume europeo. L’area presenta anche uno stagno idoneo alla riproduzione di anfibi e libellule.
In questo video viene mostrata l’area soggetta al ripristino delle sponde e della fascia vegetata della Roggia Nava. L’intervento prevede il miglioramento della connessione ecologica tra il fiume Lambro ed il PLIS dei Colli Briantei.
Nell’area di proprietà del Comune di Monticello Brianza nelle vicinanze del cimitero è presente un’area umida quasi totalmente interrata. Si prevede la pulizia dai rovi e lo svasamento dell’area umida al fine di ripristinarne le funzioni di accumulo di acqua. L’intervento interesserà una superficie di 287 mq.
I boschi delle valli e sui raccordi dei terrazzi fluvioglaciali presentano spesso una forte componente di specie esotiche invasive, come ailanto, quercia americana e ciliegio tardivo: la loro funzione di elementi di connessione o aree di sosta per la fauna è limitata e diventano aree di dispersione di queste specie alloctone. Gli interventi prevedono il taglio delle esotiche senza che si perda la fisionomia del bosco e la sostituzione con specie autoctone tipiche.

Areté

Gestione virtuosa della risorsa idrica e degli agroecosistemi per l’incremento del capitale naturale

Con il progetto Aretè è stata avviata la sommersione autunnale di prati e campi: alla fine dell’estate, 8 aziende agricole hanno aderito all’iniziativa, permettendo di creare delle zone umide temporanee. Il beneficio per la biodiversità è stato immediato: una trentina le specie di uccelli – anche protette – avvistate in questi territori, e poi insetti, libellule in primis. L’intervento permette anche una “ricarica” della falda acquifera, con benefici importanti per tutti.
Servizi ecosistemici: alleati insostituibili dell’uomo
Interventi innovativi per il reticolo secondario del consorzio Villoresi. Nuove riserve d’acqua per anfibi e insetti.
Gli interventi nel parco del Roccolo
Alla scoperta delle bose: ambienti magici delle colline novaresi.

ReLambro SE

Rete Ecologica Lambro metropolitano. Servizi Ecosistemici a Sud Est. Verso il miglioramento del capitale naturale

ReLambro SE sta per “Rete Ecologica #Lambro metropolitano. Servizi Ecosistemici a Sud Est” In questo video Daniela Masotti di ERSAF, ci illustra le finalità, le azioni intraprese e i soggetti attivi nel progetto che vuole far rinascere il lungofiume al fine di migliorare e riqualificare le aree attorno al Lambro.
Il Bosco di Montorfano si trova fra la Vettabbia e il Lambro. Lavori che verranno realizzati: 1. Sponda in prossimità del parcheggio del cimitero 2. Parco di via Battisti 3. L’Oasi 4. Zona cittadina Alcuni alberi più pericolosi vengono abbattuti, altre 840 piante verranno messi a dimora.
A Monluè si realizzano nuove macchie di vegetazione in riva al Lambro come rafforzamento del capitale naturale. L’intervento ha previsto tre macchie seriali composte da alberi e arbusti autoctoni (querce, frassini, tigli, biancospini, sanguinelli) che ricreeranno dei boschetti per la fauna selvatica.
Con Walter Ferrari, presidente dell’associazione naturalistica Carengione inauguriamo una serie di video che vi racconteranno cos’è quest’area e cosa si sta facendo per valorizzarla.
Nel 1990 tra PonteLambro e Monluè venne iniziato e mai terminato un hotel, che andò a fare compagnia a un’altra decina di strutture milanesi mai aperte o solo molti anni dopo Italia ’90. Nel 2011 venne finalmente abbattuto e per questo il Comune di Milano ricevette il riconoscimento di Legambiente “Sterminata Bellezza”. Quell’area, restituita alla città, è ora oggetto di una serie di interventi di tutela, riqualificazione e rafforzamento del #capitalenaturale.
Gli interventi del progetto si concentrano nella zona di Ponte Lambro vicino al fiume: da zona degradata e punto di discariche abusive, diventa un’area verde fruibile per tutti.

Gardiian

GARda Idro Iseo Acqua Natura – Lotto 1

Con piacere pubblichiamo un video di presentazione del progetto GARDIIAN in cui l’ Arch. Stefania Baronio augura buon lavoro a tutti i partner di progetto. Lei, come responsabile di progetto, ci accompagnerà per i prossimi due anni e coordinerà le figure professionali esterne ed i collaboratori interni del Parco Alto Garda Bresciano.
Il Consorzio dell’Oglio è un partner del progetto Gardiian e nel filmato proposto il sign. Massimo Buizza ci racconta come la Traversa di Sarnico, che attualmente regola i livelli del Lago d’Iseo e le portate nel fiume Oglio, sarà interessata da lavori volti a costruire una scala di risalita dei pesci al fine di realizzare la continuità fluviale tra il fiume Oglio e il Lago ‘d’Ise come richiesto dalle direttive europeee.
Intervista a Ivan Bonfanti biologo e appassionato direttore della Riserva Naturale Torbiere del Sebino, con parole semplici e in modo chiaro ci spiega le criticità della Riserva e gli obiettivi che intende raggiungere con il progetto Gardiian.
Il Presidente Fabrizio Oliva con questo breve filmato riassume gli interventi che verranno realizzati nell’ambito del progetto Gardiian e che andranno a coordinarsi anche con i lavori in capo al Comune di Bagolino.
“Dal lago alla Valle” questo è il titolo del video che spiega l’intervento proposto dal Comune di Toscolano Maderno all’interno del progetto Gardiian. L’assessore Ermanno Benedetti illustra il progetto di una scala di risalita in corrispondenza di una briglia realizzata sul Torrente Toscolano per deviare l’acqua in una seriola per alimentare delle attività industriali. Ora tali attività non sono più attive e quindi si vuole favorire la risalita delle trote.
E’ con piacere che presentiamo Lorenzo Berlendis consigliere nazionale Slow Food Italia . Il video ci racconta il ruolo di Slow Food Lombardia come partner di progetto.
Crediamo sia un piacere vedere esemplari di trota che risalgono il torrente per depositare le uova. La natura combatte e reagisce per portare a termine il compito a lei affidato. Magnifico l’esemplare di trota catturato per le analisi e le misurazioni di rito e poi liberato.

Arco blu

Ricostruzione del capitale naturale nella bassa pianura bergamasca e nell’alto bergamasco

Arco Blu è un progetto che prevede la ricostituzione degli ecosistemi acquatici. Si è scelta un’area bassa bergamasca ed alto cremasco per le sue caratteristiche di territorio ideale, ricco di corsi d’acqua e fontanili. In questo primo video viene mostrato uno dei primi interventi: la riqualificazione della testa del fontanile Guadomaria a Covo, in provincia di Bergamo.
Nell’area del fontanile di Trobbiate il bosco, presente al margine del fontanile, necessita, a fronte dello stato deperiente di diverse piante, di un’azione di miglioramento forestale. L’intervento prevede tagli selettivi e la successiva piantagione di giovani piantine, operata sottochioma, nelle radure create dai tagli stessi.
Nell’area del fontanile di Trobbiate sono previsti anche interventi di spurgo dei sedimenti presenti sul fondo del fontanile, utili a favorire la fuoriuscita dell’acqua dalla falda.

REC – Rete Ecologica Ca’ Granda

Un approccio multifunzionale per la conservazione della biodiversità tra il Ticino e il Lambro a sud di Milano

La Rete Ecologica Ca’ Granda ha preso forma in questi mesi e oggi offre habitat adatti ad ospitare una biodiversità sempre più ricca. Ecco come i naturalisti di FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente hanno contribuito a questo progetto – che si estende per gran parte sui terreni della Ca’ Granda – “armati” di binocoli, taccuini, retini e macchine fotografiche!